Nato a Carrara nel 1969, si è diplomato al conservatorio di Lucca in pianoforte e composizione sotto la guida, rispettivamente, di Clara Cesa-Luporini e Pietro Rigacci, ed è laureato con lode in Lettere ad indirizzo storico-musicale presso l’Università di Pisa.
Vincitore di una borsa di studio presso il Teatro alla Scala, nel 1996 vi è stato assunto come maestro di sala e palcoscenico, successivamente come pianista e preparatore del Coro, suggeritore e direttore delle prove di scena, fino alla nomina, nel 2014, a direttore dei Complessi Musicali di palcoscenico, ruolo che tuttora svolge assieme alla libera attività di direttore d’orchestra.
Ha studiato direzione con il M° Emilio Pomarico per il repertorio sinfonico e Bruno Rigacci per quello operistico, debuttando con ‘Il Tabarro’ al Teatro Mancinelli di Orvieto nel 1998.
A partire dal 2002 dirige 'Turandot' al Festival Puccini di Torre del Lago per tre stagioni consecutive: la principale rivista francese di opera lirica, "Opéra Internationale", ha descritto la sua direzione "precisa, poetica e appassionata, capace di mettere in grado ogni cantante di dare il meglio di sé".
Nel 2006 dirige al Musikverein di Vienna il primo concerto per pianoforte e orchestra di Tchaikowski e la 'Tanz-Suite' di Bartok, eseguiti dall'Orchestra Filarmonica di Stato della Repubblica Ceca.
Nel 2008 e 2010 dirige 'Die Zauberflöte', 'Carmina Burana' e 'Bolero' di Ravel per Festivalopera di Firenze.
Nella stagione 2010-11 dirige 'Tosca' per AsLiCo nei teatri del circuito della Lombardia e la terza sinfonia di Beethoven.
Nel 2014 torna al Festival Puccini per 'Il Trittico', che Carla Moreni sul Sole 24 ore definisce "eccezionale, raccolto, d'atmosfera, suonato in maniera superba".
Nel 2015 dirige ancora 'Turandot' al Festival Puccini, con Giovanna Casolla e Rudy Park nei ruoli principali.
Nel 2017 cura e dirige a Lucca la prima esecuzione in tempi moderni delle 'Lamentazioni di Geremia', composizioni di musica sacra degli avi Puccini: Giacomo senior, Antonio e Domenico.
Nel 2018 esegue 'Il Barbiere di Siviglia' al Teatro del Giglio di Lucca e nel 2019 'Cavalleria Rusticana' nell'anfiteatro greco di Tindari, (Festival dei Teatri di Pietra), con Giovanna Casolla protagonista.
Nelle stagioni 2022/2023, a compimento di una ininterrotta appartenenza professionale, dirige al Teatro alla Scala ‘Il Piccolo Principe’ di Pierangelo Valtinoni.
Sempre nel 2023 dirige la settima sinfonia di Beethoven con l’ Orchestra della Toscana e, alla guida dell' Orchestra Regionale Filarmonica Veneta, 'Tosca' al Teatro Sociale di Rovigo, con Francesca Tiburzi e Fabio Sartori nei ruoli principali, ottenendo un unanime consenso di pubblico e critica specializzata.
Ancora con l’Orchestra della Toscana, nel novembre 2024, commemora i cento anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini con un galà lirico-sinfonico che ha per protagonisti Lidia Fridman e Vincenzo Costanzo.
L’attività di pianista, che svolge tuttora, lo ha portato in tournée in Usa, Gran Bretagna e Francia, tenendo recitals con Ghena Dimitrova, Raina Kabaivanska, Luciana Serra, Tiziana Fabbricini, Maria Dragoni, Salvatore Licitra e Vincenzo La Scola.
Dal 2016 è docente di direzione d'orchestra nel corso per maestri collaboratori dell' Accademia del Teatro alla Scala.
Inoltre è direttore artistico de 'I Concerti del Ridotto', rassegna di musica classica del Teatro degli Animosi di Carrara.
In seguito alle ricerche sul finale di 'Turandot' compiute in ambito universitario, ha pubblicato saggi musicologici per il Teatro alla Scala e per il Teatro Lirico di Cagliari.
Ha pubblicato per Zecchini Editore il libro 'La lirica, scusate, non è una cosa seria', in cui descrive con occhio ironico e divertito il mondo musicale a cui appartiene.